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20 settembre 2009

ATTO XV - RICHIESTA DI UN NUOVO AVVOCATO D'UFFICIO

Il 5/03/2009, subito dopo avere compreso che l’avvocato assegnatomi d’ufficio Debora Bracco mi ha tradito e non svolge il dovere della difesa, ho fatto l’istanza al giudice monocratico in funzione d’appello dr. Dagnino di assegnarmi un nuovo avvocato d’ufficio. Non ho mi avuto risposta alcuna e avvocato nuovo non mi è stato assegnato. Di fatto sono rimasta senza un avvocato nonostante la legge italiana prevede l’obbligatorietà dell’avvocato per le persone accusate/imputate. Qua segue il testo dell’istanza da me presentata:

AL GIUDICE MONOCRATICO DR. DAGNINO
IN FUNZIONE DELLA CORTE D’APPELLO

PROCEDIMENTO N.6403/03
(assistente sociale Miano Silvia e due sue dipendenti operatrice
Corso Fiorella e autista Gargano Paola
contro Babenko Olga, M. A. A., S. B., A. A.,
G. M. e M. D.)

RICHIESTA DI ASSEGNARE UN ALTRO AVVOCATO D’UFFICIO PER IL MOTIVO DI MANCATO SVOLGIMENTI DI ATTIVITA’ DIFENSIVE DA PARTE DELL’AVVOCATO GIA’ ASSEGNATO

Babenko Olga – imputata, di fatto rimasta senza assistenza di un avvocato in quanto l’avvocato assegnato d’ufficio omette di svolgere i propri compiti di avvocato;
Senza tetto e senza fissa dimora a cuasa dell’occupazione dell’abitazione familiare da parte di un gruppo di criminali;
Reperibile tramite Preffetto di La Spezia (istanza del 10/10/2008)
Tel.: 340 27 41 271
E-mail: olgababenko@yahoo.it

Io sottoscritta Babenko Olga con la presente chiedo cortesemente di assegnarmi un altro avvocato d’ufficio in quanto l’avvocato a me assegnato Debora Bracco ommette di svolgere le attività difensive in mio favore, in particolare:

- ha omesso di provvedere di richiedere gli atti al comune di Sesta Godano ai sensi dell’art.391 quater C.P.P. per verifica della verità del dichiarato dall’assistente sociale Miano;
- ha omesso di provvedere a chiedere di correggere il falso ideologico (non concernente alle accuse) sul atto di invio a giudizio relativamente all’affidamento di miei figli (non esisteva alcun affidamento) e di chiedere gli atti del tribunale dei minori per la dimostrazione l’inesistenza di un processo prvisto dalla legge e dei decreti aventi l’efficacia legale nei confronti della mia famiglia;
- ha omesso di presentare una memoria di risposta alla “memoria” diffamatoria del contenuto falso dell’avvocato Scopesi usata per denigrarmi e per presentare le mie azioni giudiziarie in maniera deviata e non corrispondente alla realtà;
- ha omesso di porre domande ai testimoni a mio carico in seguito di che i testimoni di fatto non sono stati esaminati per bene (allego la copia dell’e-mail con le domande inviata all’avvocato, come si vede dal verbale dell’udienza del 27/03/2008 nessuna delle domande è stata fatta, nessun azione intrapresa per la ricerca della verità dei fatti tramite domande precise);
- ha omesso di richiedere la messa a confronto dei testimoni a carico in base delle contraddizioni nelle dichiarazioni sull’udienza e nelle date diverse nelle sedi diverse in corrispondenza con l’art. 211-212 C.P.P.;
- ha omesso di insistere per richiedere che la mia versione dei fatti sugli eventi precedenti alla liberazione dei bambini dal sequestro sia presa in atenzione ugualemente come lo è stata quella della mia controparte, non contrastando un trattamento non pari e discriminazione;
- si è rifiutato di presentare la querela contro avvocati Scopesi Mario e Barbara Terraglia per ingiurie nei miei confronti e diffamazioni non concernenti le questioni della causa e aventi lo scopo personale, basato sull’odio razziale, di insultarmi e di offendere la mia reputazione in quanto non sono italiana;
- ha omesso di richiedere la correzione degli errori e del falso nel testo della prima sentenza;
- ha omesso di richiedere l’assunzione della testimonianza del terzo testimone (lo stesso è stato mandato via senza essere sentito per sovrabbondanza della testimonianza dei primi due testimoni) quando la testimonianza a mio favore dei primi due non è stata presa in considerazione alcuna nella prima sentenza di condanna, ha omesso di invitare il console estone per testimoniare anche se da me esplicitamente richiesto;
- dopo la mia condanna nella sede d’appello l’avvocato ha detto: “Ma giudice non sapeva che i testimoni erano Suoi e non degli altri”, il che attesta che la stessa non si era occupata di difendermi, in quanto è ovvio se i testimoni sono miei e hanno testimoniato in mio favore mentre gli altri imputati non avevano invitato testimoni il giudice lo deve sapere.


Attualmente ho il diritto di presentare il ricorso alla Corte di Cassazione in quanto qualsiasi motivazione della mia condanna sarà manifestamente illogica (testimoniazna del Carabiniere a mio favore, 2 testimoni sentiti a mio favore, un terzo testimone ritenuto sovrabbondante non sentito, in quarto testimone di alto rango sociale e diplomatico non invitato, 2 testimoni a carico che affermano di non ricordare se avevo detto qualcosa mentre si trovavano abbastanza vicino e di non ricordare se la parte accusatrice è stata accusata, contraddizioni nelle dichiarazioni dei testimoni a carico e il rifiuto della parte accusatrice di presentare gli atti del proprio ufficio per provare il proprio dichiarato) e sarà l’epsressione dell’odio razziale e discriminazione, in quanto cittadini italiani senza un testimone a discarico sono stati assolti e io con testimoni e con testimonianza del Carabiniere a mio favore non lo sono stata. Logicamente con un avvocato che non mi difende non lo posso fare.
Non riesco a trovare un avvocato di fiducia in quanto gli avvocati non vogliono accettare le pratiche contro servizi sociali e tribunali dei minori.

Preciso che inizialmente mi è stato assegnato l’avvocato Franco Sturla, il cui ha passato il caso alla sua collega l’avvocato Debora Bracco in quanto non voleva occuparsi della pratica in questione.

Per questi motivo chiedo di assegnarmi un nuovo avvocato d’ufficio.

Con ossequi,
Babenko Olga


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