Qua segue la mia lettera:
AL SINDACO DEL COMUNE DI SESTA GODANO
SOLLECITO DI RILASCIARE GLI ATTI
Fax: 0187 87 09 21
Per conoscenza al
PREFETTO DI LA SPEZIA
E-mail: il 10/12/2008
Conferma dell’e-mail via fax: il 12/01/2009
BABENKO OLGA
E-mail: olgababenko@yahoo.it ;
Notifiche e comunicazioni scritte tramite Prefetto di La Spezia (istanza del 10/10/2008), visti violazioni e reati ripetuti del comune di Sesta Godano;
EGREGIO SINDACO,
La informo di avere ricevuto, il 19/10/2008, sul posto degli atti da me richiesti con l’istanza del 1/04/2008, una lettera bizzarra a firma di un avvocato tale Mario Scopesi, lettera il contenuto della quale è contrario al buon costume e alle normative di comportamento civile al punto di rappresentare reati di ingiuria e di violenza privata.
La invito anche di non sperperare il denaro pubblico, assumendo gli avvocati per scivere insulti e ingiurie – sono sicura che Lei è in grado di farlo da solo.
In fede,
BABENKO OLGA
AL PREFETTO DI LA SPEZIA
RICHIESTA
BABENKO OLGA
RICHIESTA DI PROVVEDERE DI OTTENERE GLI ATTI DAL COMUNE DI SESTA GODANO E DI RILASC IARE GLI ATTI DEPOSITATI
EGREGIO PREFFETTO,
Allego la richiesta degli atti da me presentata al comune il 1/04/2008. I documenti suindicati mi servono per la difesa dell’onore della mia famiglia, in primis dei figli minori, in quanto l’assistente sociale di suddetto comune tale Miano Silvia ha mentito davanti al giudice e ho il diritto alla giustizia e alla difesa, la quale in Italia è purtroppo a carico della vittima del reato. Le bugie della Miano superano ogni limite ragionevole e danneggiano la reputazione e l’onore della mia famiglia. Inoltre, le bugie della Miano sono reato di falso ideologico scopo avente di evitare la punizione in seguito agli altri reati compiuti in precedenza, compiuti anche con lo scopo consapevole di ingannare il giudice e di frodare la giustizia.
2. Come da Lei comunicato tempo fa in una delle risposte, l’assistente sociale Miano Silvia aveva depositato qualche relazione nella VS. Prefettura, quindi, desidero avere questa relazione e tutta la documentazione allegata con lo scopo di verificare che non vi siano ulteriori reati contro la mia famiglia, in particolare reati di falso ideologico, calunnia, diffamazione, ingiuria, visto che la donna mente e diffamma la mia famiglia ossessivamente e patologicamente in qualsiasi sede, violando e abusando doveri professionali. In caso di tali reati io e i miei familiari abbiamo il diritto di presentare la querela. Preciso anche che in Italia la legge prevede che gli assistenti sociali devono essere laureati (D.M. 23/7/93), la Miano esercita la professione senza essere laureata e non è in grado di fornire ai cittadini il servizio previsto dallo Stato italiano.
Distinti saluti,
Babenko Olga
Allegato: 1). L’istanza del 1/04/2008; 2). Sollecito al comune del 10/12/2008 e 12/01/2009; 3) Elenco della documentazione richiesta; 4) Articolo del giornale.
Fino ad oggi non ho avuto alcun tipo di risposta dai loro uffici, Il che attesta che sia sindaco sia prefetto compiono reato di rifiuto di atti d'ufficio. Incredibile! Un vero trionfo della criminalità e dei criminali!

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