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15 aprile 2009

ATTO XIII - SOLLECIRTO DIRILASCIARE ATTI AL SINDACO DEL COMUNE DI SESTA GODANO E AL PREFETTO DI LA SPEZIA

SOLLECITO DI RILASCIARE GLI ATTI AL SINDACO DEL COMUNE DI SESTA GODANO E AL PREFETTO DI LA SPEZIA

Il 10/12/2008 ho inviato al sindaco del comune Giovanni Luchetti Morlani un sollecito di rilasciare gli atti richiesti il 1/04/2008 (guardi il post "ATTO X - Richiesta atti al comune di Sesta Godano", il link si trova nella collonna a destra).

Qua segue la mia lettera:

AL SINDACO DEL COMUNE DI SESTA GODANO

SOLLECITO DI RILASCIARE GLI ATTI

Fax: 0187 87 09 21

Per conoscenza al
PREFETTO DI LA SPEZIA

E-mail: il 10/12/2008
Conferma dell’e-mail via fax: il 12/01/2009

BABENKO OLGA
Tel.: 340 27 41 271 (nel caso se non rispondesse subito, è logico di richiamare e mandare un SMS);
E-mail: olgababenko@yahoo.it ;
Notifiche e comunicazioni scritte tramite Prefetto di La Spezia (istanza del 10/10/2008), visti violazioni e reati ripetuti del comune di Sesta Godano;

EGREGIO SINDACO,

La informo di avere ricevuto, il 19/10/2008, sul posto degli atti da me richiesti con l’istanza del 1/04/2008, una lettera bizzarra a firma di un avvocato tale Mario Scopesi, lettera il contenuto della quale è contrario al buon costume e alle normative di comportamento civile al punto di rappresentare reati di ingiuria e di violenza privata.

Le ricordo che fornire ai cittadini gli atti richiesti dagli stessi è il Suo dovere istituzionale, un mancato rilascio degli atti entro 30 giorni dalla richiesta rappresenta il reato di omissione e rifiuto degli atti d’ufficio (art. 328 C.P.).

Quindi, La sollecito di rilasciarmi gli atti regolarmente richiesti con l’istanza del 1/04/2008 madandoli al Preffetto di La Spezia.

La invito anche di non sperperare il denaro pubblico, assumendo gli avvocati per scivere insulti e ingiurie – sono sicura che Lei è in grado di farlo da solo.

In fede,

BABENKO OLGA

Il 13/01/2009 ho presentato anche un'istanza al Prefetto di La Spezia il cui ha il dovere di controllare l'attività dei comuni:

AL PREFETTO DI LA SPEZIA

RICHIESTA

BABENKO OLGA
Nello stato di fatto di s.f.d. in quanto vittima della cirminalità organizzata italiana, illegalmente spossessata del domicilio familiare regolare (reato violento di violazione di domicilio e occupazione illegale dello stesso), reperibile tramite Vs. Prefettura a causa dei reati repetuti di falso ideologico dell’amministrazione comunale e dei Carabinieri di Sesta Godano (istanza del 10/10/2008),
tel.: 340/2741271 (nel caso se non rispondess i subito, è logico di richiamare e mandare un SMS);
e-mail: olgababenko@yahoo.it ,

RICHIESTA DI PROVVEDERE DI OTTENERE GLI ATTI DAL COMUNE DI SESTA GODANO E DI RILASC IARE GLI ATTI DEPOSITATI

EGREGIO PREFFETTO,

1. Visti gli impegni della Preffettura di La Spezia per trasformare L’Italia da un paese di illegalità e inciviltà in un paese civile (allego un articolo del giornale), dove i cittadini hanno il diritto di avere l’accesso agli atti che li riguardano e di ricevere le risposte dalle istituzioni, La chiedo di intervenire per ottenere gli atti dal comune di Sesta Godano, in particolare dal sindaco tale Giovanni Luccheti Morlani. Lo stesso è arrivato al punto di inviarmi le lettere con gli insulti e minacce tramite avvocati sul posto di rilasciare gli atti.
Allego la richiesta degli atti da me presentata al comune il 1/04/2008. I documenti suindicati mi servono per la difesa dell’onore della mia famiglia, in primis dei figli minori, in quanto l’assistente sociale di suddetto comune tale Miano Silvia ha mentito davanti al giudice e ho il diritto alla giustizia e alla difesa, la quale in Italia è purtroppo a carico della vittima del reato. Le bugie della Miano superano ogni limite ragionevole e danneggiano la reputazione e l’onore della mia famiglia. Inoltre, le bugie della Miano sono reato di falso ideologico scopo avente di evitare la punizione in seguito agli altri reati compiuti in precedenza, compiuti anche con lo scopo consapevole di ingannare il giudice e di frodare la giustizia.

Con la presente chiedo un Suo urgente intervento per avere dal comune di Sesta Godano la documentazione indicata nella lettera.

2. Come da Lei comunicato tempo fa in una delle risposte, l’assistente sociale Miano Silvia aveva depositato qualche relazione nella VS. Prefettura, quindi, desidero avere questa relazione e tutta la documentazione allegata con lo scopo di verificare che non vi siano ulteriori reati contro la mia famiglia, in particolare reati di falso ideologico, calunnia, diffamazione, ingiuria, visto che la donna mente e diffamma la mia famiglia ossessivamente e patologicamente in qualsiasi sede, violando e abusando doveri professionali. In caso di tali reati io e i miei familiari abbiamo il diritto di presentare la querela. Preciso anche che in Italia la legge prevede che gli assistenti sociali devono essere laureati (D.M. 23/7/93), la Miano esercita la professione senza essere laureata e non è in grado di fornire ai cittadini il servizio previsto dallo Stato italiano.

Le ricordo che in paesi civilizzati cittadini ricevono le risposte entro 30 giorni, quindi spero di avere in breve i documenti da me richiesti.

Distinti saluti,
Babenko Olga
Allegato: 1). L’istanza del 1/04/2008; 2). Sollecito al comune del 10/12/2008 e 12/01/2009; 3) Elenco della documentazione richiesta; 4) Articolo del giornale.

L'articolo del giornale in question presenta il prefetto come lottatore per diritti dei cittadini di avere l'acceso agli atti.
Fino ad oggi non ho avuto alcun tipo di risposta dai loro uffici, Il che attesta che sia sindaco sia prefetto compiono reato di rifiuto di atti d'ufficio. Incredibile! Un vero trionfo della criminalità e dei criminali!



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