Qua sotto sono messi in paragone le dichiarazioni della parte calunniatrice e del carabiniere. Le frasi si trascrivono dal verbale dell'udienza. Si precisa che non è stato stabilito se il verbale redatto dai carabinieri è stato steso solamente dalle parole della Miano o se il carabiniere ha veramente assistito a qualcosa, la p.m. ha estorso le dichiarazioni frettolose dal carabiniere tramite domande contenenti le risposte e suggerimenti, il che è proibito dalla legge.
Miano Silvia
MERCIER MI HA DETTO “GUARDATI VERGOGNATI MISS PECHINO” REPUTASI DEL VESTITO CHE INDOSSAVO. LA SIGNORA CI HA DATO DELLE TROIE. MERCIER SI E’RIVOLTO A ME CON QUELLA FRASE COME SE IO AVESSI UN VESTITO POCO CONSONO.
NON RICORDO CHI, MA QUALCUNO DISSE “FATE UN LAVORO SPORCO”, non ricordo se a dire frase stato un uomo o una donna. NON RICORDO QUALE OFFESA SPECIFICA MI RIVOLSE LA BABENKO, LE FRASI CHE HO SENTITO SONO STATE “VAFFANCULO TROIE, FACCIA DA TROIA, FATE UN LAVORO SPORCO, VERGOGNATEVI. NON RICORDO GESTI OFFENSIVI DA PARTE DELLA BABENKO.
L’uomo che sputava per terra … (illegibilie) parole come “troia, facce da troie….
La signora Babenko era molto agitata, ha preso la bambina per la mano, ha detto delle parolacce, il signor Mercier ha fatto di tutto per arrabbiarla ancora di più (si ricorda che la prova della foto attesta che avevo preso la bambina in braccio e la bacciavo, avendo la bocca occupata, alla Miano non è stato chiesto di descrivere presunti sintomi della presunta agitazione e che cosa faceva il mio ex marito “per agitarmi ancora di più” – il che sarebeb stato nolto utile con lo scopo di stabilire la verità dei fatti)
…c’era una signora con un cartello che non era la Babenko tra 50 e 60 anni che ci disse: “Vaffanculo troie” e amcje qualche frase sul tribunale dei minoriu e del lavoro sporco che facciamo. LE PERSONE SONO STATE IDENTIFICATE QUESTE PERSONE; Io ricordo la frase “Miss Pechino” perché questa frase detta da Mercier fece infuriare la Babenko… (sic! L’unica persona che poteva infuriarsi da una frase del genere era la Miano stessa), Se ho firmato che c’è ne sono stati altri tipo “maledette” sicuramente ce ne sono stati.
Rispondendo sulla domanda della p.m. “Signora, ma lei ricorda almeno la frase attribuita alla sig.ra Babenko in capo di imputazione? La può dire, per cortesia?”:
RICORDO DELLA FRASE DELLA BABENKO CHE MI HA RIVOLTO DI CUI IN CAPO DI IMPUTAZIONE. L’ATRA DONNA PRESENTE E CHE è STATA IDENTIFICATA IN MIA PRESENZA HA DETTO “MALEDETTE, MALEDETTE”. RICORDO I NOMI, TUTTI FURONO IDENTIFICATI IN MIA PRESENZA (come si vede, la Miano non ricordava la frase a me falsamente attribuita e non ha risposto alla domanda della p.m., la domanda era su di me e non sull’altra donna).
Gargano Paola:
HO SENTITO UNA FRASE INDIRIZZATA ALLA SIGNORA MIANO CHE AVEVA UN VESTITO STILE CINESE “LA TROIA DI PECHINO”; NON RICORDO SE LA FRASE ESATTA SIA STATA “MISS PECHINO HAI VIOLATO LA CONVENZIONE DEI DIRITTI”, RICORDO CHE SONO STATE DETTE FRASI INGIURIOSE MA NON NEL DETTAGLIO; HO SENTITO LE FRASI INGIURIOSE DI CUI NON RICORDO LE PAROLE ESATTE NE CHI DEI PRESENTI LE ABBIA PRONUNICATE.
UN SIGNORE CON UN BAMBINO PER LA MANO HA SPUTATO PER TERRA E HA DETTO “BRUTTE TROIE”; RICORDO LE FRASI MA NON CHI LE HA PRONUNCIATE.
SI TUTTO IL GRUPPO AVEVA L’ATTEGIAMENTO DI SFIDA E HO SENTITO VOCI DI UOMINI E DONNE (Non è stato chiarito cosa intendeva la donan con il termine “atteggiamento di sfida” e in cosa consisteva).
Corso Fiorella:
Ci sono state parolacce i insulti. NON RICORDO LE PAROLACCE. QUALCUNO HA INGIURIATO. NON RICORDO FRASI PRECISE. Dicevano “Vergognatevi” e insultavano anche “Troia”, poi ricordo qualcuno che ha sputato, NON RICORDO GESTI OFFENSIVI NEI NOSTRI CONFRONTI. Non ricordo se la Miano abbia interloquito con chi scattava foto, non ricordo se è stata ingiuriata. NON RICORDO LE FRASI NEI CONFRONTI DELLE ISTITUZIONI O DEL TRIBUNALE DEI MINORI.
Ricordo queste persone per attegiamenti irruenti nei nostri confronti (non sono state chieste delucidazioni).
Carabiniere (non è stato chiarito se ha sentito veramente le frasi o le ha trascritte dalle parole delle Miano & C°, domande della p.m. suggerivano le risposte):
Io ho sentito “Tornate zappare la terra, voi del Tribunale dei minori non avete il modo di esistere, siete delle rovina famiglie”. Ricordo di avere sentito le frasi quando sono arrivato sul posto. Le persone parlavano tutte insieme e tutti dicevano la stessa cosa. Erano un grupetto: Bracco, Moretti, Abruzzo, Moro.
(Come si vede, il carabiniere non ha assolutamente sentito termini “troia” e altro asserito dalle Miano, Corso e Gargano).
querela delle Miano, Corso e Gargano fatta e firmata in unità da tutte tre davanti ai Carabinieri di Borghetto di Vara
Le donne hanno fermamente e senza alcun tipo di dubbio attributo le frasi alle persone:
Qui trovavamo un nutrito gruppo delle persone tra cui diversi giornalisti e fotografi oltre la madre Babenko Olga e le altre persone sopra citate che immediatamente inziavano ad insultarci di fronte ai minori…
ECCO LA VENDITRICE DEI BAMBINI, VERGOGNATI, GUARDATE COM’E’ CON LA MINIGONNA! – la frase attribuita a me;
MISS PECHINO, HAI VIOLATO LA CONVENZIONE PER I DIRITTI DEI BAMBINI E LA SENTENZA DEL TRIBUNALE, NON HAI ESEGUITO LA SENTENZA DEL TRIBUNALE – frase attribuita al mio ex marito;
Maledette – frase attribuito al sig. M.;
VAFFANCULO, FACCE DI TROIA – frase attribuita alla sig.ra A.;
STUPIDA FAI LE COSE DA STUPIDA – frase attribuita aò sig. M.;
FATE SCHIFO, FATE UN LAVORO SPORCO, VERGONATEVI – frase attribuita al sig. B.
Come si vede, sull’udienza hanno cambiato totalmente la versione dei fatti, mentre il 11/08/2003 le donen hanno dichiarato che l afrase con il termine “troia” è stata usata solo dalla sig.ra A., il 27/03/2008 l’hanno attribuito alle altre persone. La frase attribuita a me e “stupida” non sono state neanche accennate.
dichiarazioni delle Miano e Corso ai Carabinieri di Genova, riferite nel verbale:
Durante l’attesa della partenza del pullman la Miano e la Corso venivano avvicinate da un gruppo di giornalisti che scattavano le foto e dal presunto padre dei bambini che a dire della Miano voleva salire sul pullman per poter partire con i figli. Visto il rifiuto della Miano alle volontà del padre identificato in Mercier Antonio Alberto … veniva fatto oggetto assieme alla Corso di insulti, alcuni dei quali fatti anche dai giornalisti e da altre persone ivi poresenti, per tanto richiedeva il nostro intervento…
Frasi offensive presunte: TORNATE A ZAPPARE LA TERRA, SIETE DELLE ROVINA FAMIGLIE, VOI ED IL TRIBUNALE DEI MINORI NON AVERE MODO D'ESISTERE.
Miano:
IN PIAZZA DELLA VITTORIA ABBIAMO NOTATO UNA MAREA DI GENTE CON I CARTELLI, HO CHIAMATO CARABINIERI PERCHE’ LI IDENTIFICASSERO, L’OGGETTO DELLA PROTESTA ERAVAMO NOI, IL TRIBUNALE DEI MINORI, QUELLI CHE SI SONO RIVOLTI A NOI ERANO ALMENO 10, QUELLI CHE CONOSCEVO IO ERANO LA SIGNORA BABENKO E SIGNOR MERCIER, HANNO INIZIATO AD INSULTARCI.
(come si vede, il 27/03/2008 la Miano non ha formnito alcun motivo perchè presunti insulti avrebbero potuto partire e ha nascosto il fatto di conoscerci talmente poco di non essere in grado di riconoscerci a cuasa della scarsita dei contatti precedenti, infatti la Miano aveva scambiato sig.ra A. con me ew non conoscendo il mio ex marito lo ha chimato “presunto padre dei bambini”).
Gargano:
Ci hanno accolto in malamodo con attegiamento di sfida.
(Ha omesso di indicare il motico, non è stato chiarito se erano sentimento suoi i quali lei ha proiettato sugli altri).
Corso:
Non ha specificato.
querela delle Miano, Corso e Gargano fatta e firmata in unità da tutte tre davanti ai Carabinieri di Borghetto di Vara
Qui trovavamo un nutrito gruppo delle persone tra cui diversi giornalisti e fotografi oltre la madre Babenko Olga e le altre persone sopra citate che immediatamente inziavano ad insultarci di fronte ai minori…
(Non hanno fornito un motivo).
dichiarazioni delle Miano e Corso ai Carabinieri di Genova, riferite nel verbale:
Durante l’attesa della partenza del pullman la Miano e la Corso venivano avvicinate da un gruppo di giornalisti che scattavano le foto e dal presunto padre dei bambini che a dire della Miano voleva salire sul pullman per poter partire con i figli. Visto il rifiuto della Miano alle volontà del padre identificato in Mercier Antonio Alberto … veniva fatto oggetto assieme alla Corso di insulti, alcuni dei quali fatti anche dai giornalisti e da altre persone ivi presenti, per tanto richiedeva il nostro intervento…
Gargano Paola:
“Eravano tutti insieme, io, la Miano, la Corso, i due bambini, la madre dei bambini, il console estone con altra gente che non conoscevo… Io ero un po’ distaccata”. NON MI SEMBRA DI AVERE VISTO LA SIGNORA MIANO CON QUALCUNO (quindi, non erano tutte insieme e la Miano non si era avvicinata a nessuno).
C’era una signora con un cartello, un uomo che scattava le foto. Molta confusione. LE PERSONE ERANO 4 O 5. I contestatari erano 4 o 6. C’erano anche altre persone che aspettavano la corriera.
(Affermando di essere stata “distaccata” la Gargano nega di essere stata “insieme”).
Corso Fiorella:
“Ero con la Miano e con la Gargano in piazza della Vittoria dove abbiamo incontrato il console, c’era la Babenko e il Mercier e un’altra decina di persone, forse 15... Io ero poco più distante”. Riconosco presente in aula sola la Babenko, c’erano forse più donne. .. ricordo solo la signora col cartello. C’era qualche giornalsita o persone che scattavano fotografie, erano parecchie. Era una confusione immensa, non so dire se erano 10 di preciso, non posso escludere nulla, sono passari 5 anni.
(Affermando di essere stata “poco distante” la Corso nega di essere stata “con”).
Miano Silvia:
IN PIAZZA DELLA VITTORIA ABBIAMO NOTATO UNA MAREA DI GENTE CON I CARTELLI. LE DONNE ERANO DUE, LA BABENKO E UN’ALTRA SIGNORA. Ricordo che c’erano 2 donne e 3 o 4 uomini.
QUELLI CHE SI SONO RIVOLTI A NOI ERANO ALMENO 10.
(Come si vede, la Miano ha spudoratamente cambiato la versione dei fatti nell’arco della propria testimenzogna, affermare che in una marea di persone sarebbero solo due donne è un massimo di spudoratezza, una massima mancanza di rispetto alle autorità giudiziarie. Nessun altro tranne la Miano ha visto “una marea di gente”).
Carabiniere:
Quando sono arrivato c’era molta confusione. Sul posto c’erano dei giornalisti, credo, perché facevano fotografie. Ricordo che ho identificato tutte le persone. C’era molta gente. Ho identificato le persone che facevano parte del gruppo.
Miano Silvia:
QUELLI CHE SI SONO RIVOLTI A NOI ERANO ALMENO 10; RICORDO I NOMI, TUTTI FURONO IDENTIFICATI IN MIA PRESENZA … NON RICORDO SE SONO STATA IO A IDENTIFICARLE O GLI STESSI CARABINIERI.
…le persone sono state identificate queste persone,
(Si precisa che la Miano stessa afferma che le persone che avrebbero ipoteticamente ingiuriato sono state identificate tutte, io non lo sono stata, il che conferma la mia estraneità ai fatti e il reato di calunnia della Miano).
Gargano
Mercier, lo avevo già consociuto, non ricordo cosa ha detto…non ricordo se ha fatto delle offese, non sono in grado di dirlo per via della concitazione.
NON HO SENTITO NULLA DAL SIGNORE CHE SCATTAVA LE FOTO;
IO CONOSCEVO LA SIGNORA BABENKO. NON RICORDO SE HA DETTO QUALCOSA. RICORDO LE FRASI MA NON CHI LE HA PRONUNCIATE…. LA SIGNORA BABENKO MI ERA STATA INDICATA COME LA MADRE DEI BAMBINI, PRIMA DEI FATTI AVEVO INCONTRATO SOLO IL SIG. MERCIER.
NON POSSO ATTRIBUIRE LE FRASI ALLE PERSONE PERCHé NON LE CONOSCO.
Corso:
NON RICORDO SE LA BABENKO ABBIA INSULTATO LA MIANO NE RICORDO SE L’ABBIA FATTO IL MERCIER
TUTTI HANNO DETTO QUALCOSA. QUALCUNO HA INGIURIATO. HO SENTITO VOCI DI DONNA CHE INGIURIAVA MA NON SO DIRE CHI FOSSE, C’ERA MOLTA CONFUSIONE. NON RICORDO FRASI PRECISE. NON POSSO ESSERE CERTA AL 100% SE LA DONNA CON CARTELLO ABBIA INGIURIATO. NON RICORDO GESTI OFFENSIVI NEI NOSTRI CONFRONTI. QUELLI CHE HO VISTO IO ERANO TUTTI LI, NON HO VISTO NESSUNO ALLONTANARSI.
(Si ricorda che le Corso e Gargano erano dietro alle spalle di mia famiglia nel momento della consegna e hanno perfrettamente visto e sentito tutto, tra cui parole d’amore ai bambini in lingue diverse, inoltre mi ero subito allontanata dal posto della consegna appena ricevuto i figli).
Miano:
HO SENTITO LE FRASI INGIURIOSE DI CUI NON RICORDO LE PAROLE ESATTE NE CHI DEI PRESENTI LE ABBIA PRONUNICATE;
SI TUTTO IL GRUPPO AVEVA L’ATTEGIAMENTO DI SFIDA E HO SENTITO VOCI DI UOMINI E DONNE.
Carabiniere:
Ricordo di avere sentito le frasi quando sono arrivato sul posto. … Le ho sentite nel gruppo, Non ricordo chi abbia pronunciate le frasi, non volgio sbagliare le persone, sono le quattro da me citate. Erano un gruppetto: Br., Mo., A., M.. Le persone parlavano tutte insieme e tutti dicevano la stessa cosa, confermo tutto quello che ho scritto. Non ricordo se la madre dei bambini sia stata indicata tra coloro che insultavano. Non ricordo la Babenko. Non vedo nella mia relazione il nome della Babenko. Non la vedo.
querela delle Miano, Corso e Gargano fatta e firmata in unità da tutte tre davanti ai Carabinieri di Borghetto di Vara
Il 11/08/2003 le Miano, Corso e Gargano hanno firmato la querela, nella quale hanno fermamente attribuito le frasi precise alle sei persone precise senza dire di non essere in grado di attribuire le frasi alle persone.
Ai Carabinieri di Genovan sono stati indicati 4 persone, i cui avrebbero insultato tramite frasi contro il tribunale dei minori “Tornate a zappare la terra, siete delle rovina famiglie, voi e il tribunale dei minori non avere modo di esistere”.
Corso Fiorella:
NON RICORDO LE FRASI NEI CONFRONTI DELLE ISTITUZIONI O DEL TRIBUNALE DEI MINORI.
Carabiniere (dopo avere riletto il verbale):
Io ho sentito “Tornate zappare la terra, voi del Tribunale dei minori non avete il modo di esistere, siete delle rovina famiglie”.
querela delle Miano, Corso e Gargano fatta e firmata in unità da tutte tre davanti ai Carabinieri di Borghetto di Vara
Nessun tipo di accenno sulle frasi contro il tribunale dei minori.
Miano/Corso:
“Tornate zappare la terra, voi del Tribunlae dei minori non avete il modo di esistere, siete delle rovina famiglie”.
Carabinieri:
Hanno trascritto sul verbale le frasi “Tornate zappare la terra, voi del Tribunlae dei minori non avete il modo di esistere, siete delle rovina famiglie”. Non è stato stabilito se le hanno sentite o se le hanno trascritte dalel parole della Miano.
Udienza 27/03/2008:
Corso Fiorella:
Ricordo solo la signora col cartello;
NON POSSO ESSERE CERTA AL 100% SE LA DONNA CON CARTELLO ABBIA INGIURIATO.
Gargano Paola:
C’era una signora con un cartello; Ho sentito la donna con il cartello dire “Ci avete portato via i bambini, avete violato le convenzioni”. Non sono in grado di dire se la signora con il cartello abbia pronunciato frasi ingiuriose nei confronti della Miano.
Miano Silvia:
Marea di gente coi cartelli. Io ricordo che c’era una signora con un cartello che non era la Babenko tra i 50 e 60 anni che ci disse “Vaffanculo facce da troie” e disse qualche frase su Tribunale dei minori e del lavoro sporco che facciamo.
Carabiniere:
Nessun accenno sulla donna con un cartello e/o sulla “marea di persone coi cartelli” e sui termini imprecativi del tipo “troia” o altro né sul verbale né nella testimonianza.
Miano, Corso, Gargano: nessun acceno sulla donna con un cartello nella loro querela né sulla marea di persone coi cartelli.
Miano e Corso: nessun accenno ai Carabinieri sulla presenza di una donna o delle persone coi cartelli.
Miano:
Tumulto che c’era
Corso:
Era una confusione immensa
Gargano:
Molta confusione
Carabiniere:
Quando ero arrivato c’era molta confusione
Gargano Paola:
CON LA PRESENZA DEI CARABINIERI SI SONO CALMATE LE ACQUE
Fiorella Corso:
Non è stato chiesto.
Miano Silvia:
Quando sono arrivati carabinieri le persone continuavano, non si sono calmate.
Carabiniere:
“Avevo già genralizzato le persone e dopo la generalizzazione hanno continuato ad ingiuriare”.











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